The Medium è un film horror in cui interpretiamo il ruolo di una donna che può vedere il mondo degli spiriti (il mezzo titolare). Il protagonista cerca di risolvere il mistero della morte di un bambino. Il titolo è stato sviluppato dal Kraków Studio Bloober Team (i creatori della serie Observer, Blair Witch e Layers of Fear). L'azione media si svolge a Cracovia negli anni '90 nel Niwa Hotel abbandonato, che è modellato sul vero Cracovia Hotel. Il personaggio principale è Marianne, la medium titolare. L'eroina sperimenta visioni che le mostrano la morte di un bambino innocente e decide di risolvere questo mistero. Il Medium fa apertamente riferimento a classici come la serie Silent Hill e Fatal Frame, che possono essere visti anche dopo aver impostato la telecamera: qui non abbiamo a che fare con una tipica visuale TPP, sono stati invece utilizzati angoli di ripresa predefiniti.
Il divertimento sta ancora esplorando luoghi, risolvendo enigmi e affrontando ogni tipo di pericolo (in particolare il mostro noto come "The Maw"). I sensi sensibili di Marianne aiutano nella ricerca di indizi: una donna può sentire "echi di emozioni" associati a un oggetto specifico e persino ascoltare frammenti di conversazioni che un tempo si svolgevano in quel luogo. La produzione utilizza una meccanica interessante per spostarsi tra due mondi: grazie alle sue abilità soprannaturali, Marianne può vedere e influenzare il mondo degli spiriti. In certi momenti, l'eroina può spostarsi lì o funzionare in entrambi i mondi contemporaneamente: il gioco assomiglia quindi a un gioco a schermo diviso, in cui vediamo le versioni normale e "spirituale" di un determinato luogo allo stesso tempo. Marianne può anche lasciare il suo corpo per un breve periodo e muoversi solo nella sfera spirituale, che spesso è la chiave per risolvere enigmi e aprire l'accesso a nuovi luoghi. Marianne ha anche altre abilità insolite, come circondarsi di scudi che rendono difficile per i fantasmi, o inviare un'ondata di energia che la minaccia.
OS: Windows 10 64 bit.
CPU: Intel Core i5-9600 or AMD Ryzen 3700 X.
GPU: GeForce GTX 1660 Super or AMD RX 5600XT 6GB.
RAM: 16GB.
HDD: 50GB
La protagonista di The Medium è Marianna, che incontriamo in circostanze terribili, perché deve dire addio a un membro della sua famiglia. Ci rendiamo subito conto che lavorare in un'impresa di pompe funebri era per lei qualcosa di più di una semplice forma di aiuto ai suoi cari. La donna ha forti capacità paranormali, che, grazie all'insolita professione di suo padre, ha avuto la possibilità di svilupparsi fortemente: Marianna vede i fantasmi, parla con loro e li aiuta a lasciare il nostro mondo. I giocatori non possono pensare troppo a lungo al destino della protagonista, perché lei risponde a un telefono misterioso: qualcuno la conosce perfettamente e chiede aiuto. Cosa fa un medium dotato di poteri potenti? Si siede su una motocicletta e si mette in viaggio, allo stesso tempo con il desiderio di svelare una volta per tutte il mistero e il significato dell'incubo che la tormenta fin dall'infanzia.
Il mezzo Dopo una breve animazione, inizia il gioco vero e proprio: Marianna si trova davanti all'edificio di un grande complesso abbandonato, che in passato doveva offrire agli ospiti un beato riposo, e ora è un rudere che ricorda i resti di il sistema precedente. Nella fase successiva, l'eroina inizia un viaggio di circa 10 ore, che, sebbene completamente lineare dall'inizio alla fine, offre una storia molto interessante e in molti punti sorprendente. Durante il gioco, gli sviluppatori presentano con molta attenzione frammenti del passato di Marianna, volendo così mostrare i grandi problemi che ha dovuto affrontare nel corso della sua vita. In effetti, il Medium recensito è una storia molto intima che in molti luoghi fa riferimento al passato e al presente per mostrare chiaramente che possiamo sempre incontrare persone molto cattive sulla nostra strada.
L'azione di The Medium si svolge in gran parte in un edificio molto grande ed esteso. All'inizio, l'eroina si reca nel suddetto resort per trovare risposte alle domande che la perseguitano, mentre sul posto incontra un'altra anima perduta, che decide di aiutare. La storia non è uguale, durante il gioco in 2-3 momenti ho sentito che la trama presentata si trascinava un po' troppo a lungo o era inutilmente complessa, ma sapevo che dovevo spingere ulteriormente la storia, perché c'erano nuove scene dalla vita del protagonista dietro l'angolo. All'inizio, gli sceneggiatori manovrano senza intoppi il mistero per presentare una storia inquietante che si conclude in modo molto imprevedibile nelle prossime ore.